di Emma Dante
con Elena Borgogni, Italia Carroccio, Davide Celona
regia e costumi Emma Dante
scene Carmine Maringola luci Gabriele Gugliata
assistente alla regia Daniela Gusmano
produzione Teatro Biondo Stabile di Palermo
Spiegare ai bambini il tema della morte è una delle cose più delicate, soprattutto quando si decide di non tirare in ballo il Signore e il paradiso. Le favole sono un mezzo efficace per trattare un tema difficile come questo in maniera laica, perché la favola potrebbe essere quell’aldilà di cui non sappiamo, presentato come metafora che serve a formare una morale, a dare al bambino le prime informazioni sulle questioni della vita e della morte, e credo sia giusto tenere fuori la religione, provando a puntare l’attenzione su una dimensione altra, che principalmente appartiene a quelli che restano e che hanno amato i defunti durante la loro vita. La forza di questo amore, unito all’immaginazione e alla fantasia, costituisce il luogo dell’altrove da cui noi adulti sempre cerchiamo di scappare. Il rapporto con la morte dovrebbe essere naturale per un bambino, sin dall’inizio, per non creare traumi in futuro. Se il sesso e la morte smettessero di essere un tabù per gli adulti forse sarebbe più facile spiegarli ai bambini. Prendendo spunto da tre favole di Hans Christian Andersen, (La piccola fiammiferaia, La sirenetta e Le scarpette rosse), cercheremo di descrivere ai bambini il processo di trasformazione da essere terreno a essere aereo e inconsistente come i sogni. Alla vigilia di Natale, in un paese sommerso dalla neve e dal gelo, la piccola fiammiferaia si ripara sotto una coperta che le porta la mamma scomparsa qualche mese fa. Il freddo penetrante che non risparmia la povera ragazzina aiuta a raccontare la povertà e l’impossibilità di trovare riparo per quei bambini che nel mondo vengono lasciati soli, abbandonati per strada, o maltrattati senza pietà. Durante questa delicata veglia infantile, la mamma racconterà alla piccola fiammiferaia tre favole per dirle addio.
Emma Dante
distribuzione:
Daniela Gusmano / +39 349 4592311 / danielagusmano@hotmail.it